Con il primo tour del 2023 Dota La stagione Pro Circuit (DPC) volge al termine, Fnatic, BOOM Esports e il B8 di Dendi hanno fatto i conti con la realtà.
Nonostante l’inizio della stagione con roster impilati, tutte e tre le squadre sono state retrocesse dopo prestazioni disastrose.
BOOM e Fnatic non erano presenti solo a The International 2022, ma le due organizzazioni hanno anche effettuato trasferimenti di frizione per la stagione 2023. Ma entrambe le squadre non sono riuscite a vincere una serie fino agli ultimi giorni del primo tour, mettendosi in una situazione che ha ridotto significativamente le loro possibilità di essere invitate al TI12.
A meno che Fnatic e BOOM non tornino in prima divisione per il terzo tour per vincerlo, e vincere anche il rispettivo Major, dovranno superare le qualificazioni regionali per un posto TI.
Lo stesso vale per il Si8 di Dendi. Il team ha deciso di spostare il suo Dota 2 operazioni in Nord America per il DPC 2023, sperando di strappare uno slot Major, ma invece gli è stato assegnato un posto di divisione due.
B8 ha introdotto alcuni talenti dell’Europa orientale nella regione NA, raccogliendo anche giocatori esperti all’interno del campionato, e il roster sembrava promettente sulla carta. In pratica, tuttavia, B8 è andato in pezzi non appena è iniziata la stagione poiché la squadra non è riuscita a vincere una sola serie.
La fine del primo tour DPC ha visto la scomparsa di più di pochi team di alto livello. Oltre a Fnatic, BOOM e B8, anche Team Secret è stato retrocesso. Considerando che l’iconico franchise di Puppey è arrivato secondo al TI11 solo pochi mesi fa, questo dimostra quanto sia veloce Dota 2 il mondo si muove in questi giorni.