Il LEC tornerà ufficialmente per il suo Summer Split 2023 il 17 giugno, ha confermato oggi Riot Games.
La stagione regolare dell’EMEA League of Legends la competizione prenderà il via con una partita tra il Team Vitality e i MAD Lions, gli attuali detentori del titolo. Ma il primo giorno della divisione offrirà anche una resa dei conti tra G2 Esports e il Team BDS, che ha quasi strappato il titolo in primavera.
La posta in gioco della competizione non è mai stata così alta quest’anno, con il Summer Split che garantisce l’accesso alla competizione più ambita dell’anno: il Campionato del Mondo. Ma prima dei Mondiali, le 10 squadre LEC si affronteranno nel tentativo di scalare le classifiche della stagione regolare e della fase a gironi del Summer Split per avere la possibilità di partecipare al roadshow che porterà la competizione fuori Berlino.
Tutto inizia il 17 giugno con il giorno di apertura della prima settimana con le partite tra le prime quattro squadre dello Spring Split, anche se i fan dovranno aspettare le settimane successive per vedere una rivincita delle finali. I campioni in carica MAD Lions avranno subito il loro posto su Pride Rock sfidato con partite contro Vitality, G2 e KOI solo nei primi tre giorni della stagione regolare.
Correlati: Riot condivide la posizione definitiva sul futuro di LoL eSport dopo la crisi della NACL
Dall’altra parte della classifica, provenienti dalle Terre dell’Ombra, Excel e Team Heretics cercheranno di dimostrare di avere le carte in regola per competere con i migliori team della competizione EMEA. Mentre gli eretici sono usciti zoppicando dai cancelli ma a volte hanno mostrato lampi di diventare potenziali contendenti, Excel sembra non aver ancora iniziato a correre per il titolo.
Il primo fine settimana del LEC Summer Split 2023 affascinerà i fan con un mix ben bilanciato di partite molto attese tra squadre performanti e possibilità di riscatto per coloro che devono ancora mostrare il loro vero potenziale. La stagione di quest’anno con i suoi cambi di formato ha messo in luce ciò che molti League i fan l’hanno già notato: niente più re e dinastie, né rivalità storiche da adorare; la corona è pronta per essere indossata da chiunque e la battaglia è solo all’inizio.