Quattro settimane dopo aver licenziato quasi tutto il suo staff, la storia di Parabellum Esports sembra essere finita quando il suo co-fondatore ed ex CEO, Chris “Lama” Lamarucciola, ha annunciato di aver lasciato l’industria degli eSport il 25 maggio.
Dopo diversi mesi di lamentele da parte dello staff e dei giocatori sui ritardi nei pagamenti, la società madre di Parabellum Esports, React Gaming Group, ha abbandonato entrambi i Rocket League di Parabellum e Counter-Strike turni a marzo e poi ha licenziato tutto il personale dell’organizzazione il 28 aprile.
Ciò ha lasciato enormi punti interrogativi attorno al restante Rainbow Six dell’organizzazione lineup, che aveva gareggiato nel torneo BLAST North American League e aveva ricevuto una skin per armi in-game solo tre giorni prima.
Mentre Lamarucciola inizialmente aveva affermato che la squadra avrebbe continuato nel Parabellum Esports Discord, questo sembra molto meno probabile ora dopo la sua uscita dall’industria degli eSport e uno dei giocatori della squadra che se ne va per unirsi a Oxygen Esports.
In un tweet, Lamarucciola ha affermato di essersi “dimesso da [his] posizione in React a partire da lunedì” e lascerebbe l’industria degli eSport. Tuttavia, ha mantenuto aperta la possibilità di un ritorno, dicendo: “Se pB ritorna, ho informato RGG che sarò disponibile a supportare la transizione, qualunque essa sia”.
Questa notizia arriva appena un giorno dopo che Phish ha lasciato Parabellum per unirsi a Oxygen Esports, in sostituzione di Jacob “Sweater” Bravico. Phish si è unito a Parabellum per la sua fase da rookie il 7 marzo come parte di una promettente ricostruzione per la squadra. Ora la sua uscita arriva senza una parola dagli account social di Parabellum, che non sono stati aggiornati dai licenziamenti.
Questo lascia due giocatori veterani, Gabriel “LaXInG” Mirelez e Alexander “Skys” Magor, così come due giocatori alle prime armi, Chris “Spiff” Park e Brady “Spiker” Lukens, lasciati come parte di Parabellum. Il cielo è ha pubblicato un post “in cerca di squadra”. il 1 maggio, invece.
Questa è una triste notizia per molti fan di NA, poiché l’organizzazione aveva creato una storia perfetta per i perdenti in Rainbow Six dopo essere entrato per salvare la formazione di Altiora all’inizio del 2021, aver partecipato al Six Invitational del 2021 come unica squadra non professionista, e poi essersi fatto strada nel NAL dal torneo di secondo livello della Challenger League.
Più di recente, la squadra ha ottenuto una serie di risultati molto deludenti con un ultimo posto durante la prima fase del NAL e solo due vittorie contro avversari professionisti dallo scorso settembre.
Se Parabellum non fosse in grado di schierare una squadra per la seconda fase del torneo NAL a settembre, questa sarebbe la quarta organizzazione dalla fine della stagione 2022 a lasciare la scena professionistica nordamericana, unendosi a TSM, Astralis e XSET. Con l’adesione di M80 in questo momento, questo crea una possibile fase NAL a sette squadre, un nuovo minimo per la regione.
Dopo aver inizialmente annunciato un’espansione da otto a dieci squadre per la stagione 2020 di NA League, la regione ha oscillato tra otto e nove squadre durante il 2020 e il 2021 a causa dell’uscita di scena di organizzazioni come Evil Geniuses, eUnited, Tempo Storm e Luminosity Gaming. Infine, nel 2022, la promozione di Parabellum dal torneo Challenger League ha significato il raggiungimento dell’obiettivo delle 10 squadre.
Solo un anno dopo, la NA League potrebbe scendere fino a sette squadre, una cifra vista solo durante un periodo di sei settimane nel 2019. Definito “imbarazzante” dai fan, questo crollo nella competizione ha riacceso la domanda continua in la community su quanto sia allettante Rainbow Six eSports è per le organizzazioni e se possono aspettarsi che altre squadre escano dal torneo durante i restanti tre mesi di bassa stagione prima dell’inizio della seconda fase a settembre.
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Per quanto riguarda le possibili sostituzioni nel torneo, quest’anno Ubisoft ha scelto di gestire il NAL con otto squadre piuttosto che invitare nella competizione due squadre della Challenger League senza organizzazione e mantenere il conteggio delle 10 squadre. Questa è stata una decisione piuttosto impopolare all’epoca, soprattutto considerando che la BLAST Brazil League include una squadra senza un’organizzazione chiamata LFO Brazil.
Se Parabellum esce e non è possibile trovare alcun sostituto, è possibile che Ubisoft riveda questa decisione per evitare che la Lega NA si riduca ulteriormente.