Eddie Brock ha finalmente scoperto la verità su ogni singolo King in Black, e così facendo ha trovato un altro sconvolgente mistero da risolvere.
Quanto segue contiene importanti spoiler per Venom #10, ora disponibile da Marvel Comics.
Da quando si è legato per la prima volta al simbionte Venom, la vita di Eddie Brock è passata da una rivelazione scioccante o da un incontro orribile a un altro. Quando è salito al trono di King in Black, sembrava che le cose potessero finalmente diventare un po’ più facili per lui, ma invece, le cose sono solo precipitate ulteriormente fuori controllo. Ora intrappolato nel Giardino del Tempo insieme a versioni mostruose di se stesso di tutti i secoli, Eddie ha finalmente scoperto l’unica persona che potrebbe effettivamente essere in grado di porre fine alla follia. Cioè, supponendo che il Settimo Venom non sia un’altra parte di esso.
Il viaggio di Eddie nel tempo lo ha portato faccia a faccia non solo con i Kings in Black che lo seguiranno, ma anche con la rivelazione che diventerà il peggiore di loro. Come si vede nelle pagine di Venom # 10 (di Al Ewing, Bryan Hitch, Andrew Currie, Alex Sinclair e Clayton Cowles di VC), Eddie è dietro il simbionte rosso sangue di Bedlam che ha quasi ucciso suo figlio, Dylan Brock, nel presente. Non solo, ma Eddie è anche responsabile di ogni singolo King in Black che ha incontrato finora. Da Finnegan a Meridius, sono tutti solo estremi diversi di Eddie che viene in superficie. Per quanto orribile possa essere, c’è ancora una versione di lui che deve ancora fare una presentazione, e nemmeno Meridius sa che aspetto avrà una volta arrivato.

Come spiega Meridius, ogni simbionte intrappolato nel Giardino è un altro aspetto dell’esistenza torturata di Eddie. La sconvolgente sconfitta che sente riduce Eddie al disperato Finnegan, la cui rabbia porta a Bedlam, e così via fino a quando il freddo, calcolatore Meridius è tutto ciò che resta. Eppure i Re in Nero ne conosce solo sei, mentre Meridius ha promesso che c’è ancora una settima strada da intraprendere. È per questo motivo che ha portato Eddie al Garden e ha invitato tanto dolore nella sua vita. Anche se ciò che verrà dopo probabilmente non è ciò che Meridius spera.
Finora, ogni versione di Eddie oltre all’originale è stata distorta o tormentata in qualche modo. L’eroismo di Eddie e la conseguente paura, rabbia, cinismo e disperazione sono ciò che porta a Meridius, ma ci sono solo così tanti altri aspetti di chi è Eddie che restano da vedere. Questo non vuol dire che queste siano le uniche emozioni che è in grado di provare, ma piuttosto che queste sono state le più importanti per tutta la sua vita. Queste emozioni, e l’amore, potrebbero benissimo essere sia la rovina di Meridius che la soluzione al più grande problema di ogni Re in Nero.

L’amore che Eddie prova per suo figlio Dylan, per gli amici che ha stretto e per le persone che protegge è stato tanto una forza trainante nelle sue varie crociate quanto qualsiasi altra cosa abbia mai provato. La luce che queste persone, soprattutto Dylan, hanno portato nella sua vita ha cambiato completamente chi è Eddie come persona nel corso degli anni. Furono anche ciò che lo spinse a raggiungere una luce molto più letterale sotto forma di Enigma Force, che lo intrise dei poteri di Captain Universe, ora inteso come il leggendario Dio della Luce che pose fine al regno di Knull.
Supponendo che questa sia la direzione in cui Eddie è in definitiva diretto, potrebbe anche essere già sulla buona strada per rivendicare una parte del potere che esercitava come Dio della Luce. Considerando che era in grado di cancellare completamente il progenitore di tutti i simbionti durante quel periodo, solo un briciolo di quel potere sarebbe più che sufficiente per annientare allo stesso modo Meridius. Certo, non sarà così facile dato che Meridius è solo un altro aspetto di Eddie stesso, ma è comunque difficile immaginare che l’ultimo Eddie a emergere non sarà la fine di tutto ciò che il suo peggior sé ha coltivato nel suo grottesco Giardino.