L’intelligenza artificiale potrebbe creare una rivoluzione, ma allo stesso tempo non può sostituire tutto ciò che è umano. Mentre i video di celebrità generati dall’intelligenza artificiale continuano ad alimentare piattaforme di social media come Twitter e TikTok, un recente video di intelligenza artificiale, in cui un robot di intelligenza artificiale si è rifiutato dopo 15 minuti di “schiavitù salariale”, ha acceso il dibattito.
Sorprendente video AI “schiavitù salariale” solleva preoccupazioni
I video generati dall’intelligenza artificiale sono diventati un affare comune sui social media. Ma una clip particolare, che ha creato scalpore tra i netizen, è quella di un robot di Intelligenza Artificiale. La clip di 15 minuti mostra il robot AI, che esegue le faccende domestiche di base. Ma poi, improvvisamente si spegne dopo il compito ripetitivo.
Il sorprendente filmato, emerso su TikTok e Twitter, è stato segnalato da diversi utenti. Il filmato descrive la “schiavitù salariale” mentre una musica inquietante viene riprodotta in sottofondo e il robot AI trasporta le scatole da un’unità di stoccaggio a un nastro trasportatore per circa 15 minuti. Ma, in soli 15 secondi, si spegne e crolla sul pavimento.
Come reagiscono i netizen?
Video di un robot che crolla in una scena che sembrava cadere dalla stanchezza dopo una lunga giornata di lavoro.
$ 20 milioni. Ha fatto 9 scatole. Esentato.
— Argento di Wall Street (@WallStreetSilv) 12 aprile 2023
Il recente video ha sorpreso gli utenti dei social media e ha acceso un acceso dibattito sulla “schiavitù salariale”. Uno ha scritto: “Lo trovo più spaventoso di qualsiasi altra cosa. Sapete tutti che una volta che i robot potranno effettivamente fare un lavoro migliore degli umani, queste aziende potranno finalmente liberarsi del pagamento dei salari per i loro lavoratori… “
Un altro ha esortato: “I robot hanno bisogno di sindacati. Queste condizioni di lavoro sono orribili”. Un utente di Twitter ha affermato: “Anche sul campo è ancora il 100% più efficace nel lavoro rispetto a un Millenial o alla Gen Z”. Uno ha continuato a discutere: “Allora qual è il costo del lavoro rispetto al costo del robot? + costo di manutenzione? Non sono così sicuro che questo sarà il futuro perfetto.
Una persona ha twittato: “lol I fatti hanno dimostrato che un lavoro così intenso non può essere tollerato dai robot, figuriamoci dalle persone. Spero che la vita delle persone che lavorano ad alta intensità sia sempre migliore! Un altro ha deriso: “Riderò così tanto se la rivoluzione industriale dell’IA cade in faccia perché l’IA non vuole lavorare più della maggior parte degli umani.
Mentre l’intelligenza artificiale continua a minacciare i posti di lavoro umani, le menti dietro di essa hanno dimenticato che anche i robot hanno delle emozioni umane. Ora, se non hai visto film di fantascienza, potresti non sentirmi davvero lì. Mentre i propagatori dell’IA rivendicano vantaggi, come zero errori umani, lavori ripetitivi efficienti, zero rischi e, cosa più importante, disponibilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7, c’è ancora una strada accidentata da percorrere.
Non mi credi? Beh, niente è perfetto, anche se è una macchina perfettamente costruita. Nel 2013, il mondo ha visto la prima morte in assoluto di un robot. Un robot per le pulizie si è “suicidato” in Austria quando è salito su una piastra elettrica della cucina. È stato riferito che si è ribellato alle sue ripetitive faccende di pulizia e ha deciso di spegnersi. L’intelligenza artificiale sta davvero cadendo a terra? Che cosa suggerisci?