Fare un caso per un adattamento audace.
Quando si dà vita a un adattamento, giocare all’interno dei parametri della trama originale è generalmente considerato un dato di fatto, grazie alla licenza molto divisiva rivolta ai creatori di un’opera artistica. Tuttavia, allontanarsi troppo dal materiale originale è raramente preso con le pinze dai fan del fandom (soprattutto se si tratta di critici letterari e simili), se mai. Sii troppo fedele al libro e l’adattamento potrebbe trasformarsi in una lezione di letteratura da affrontare, non in un film/programma da guardare al futuro. Adotta un atteggiamento disinvolto nei confronti della storia e l’adattamento potrebbe finire per diventare uno scherzo tra i critici, o peggio, un’impresa a metà che è del tutto priva di interesse.
Casa del Drago, quindi, si trova su un percorso non attraversato, che in teoria non promette celebrità, dato come i lealisti dei libri morti sono contrari agli adattamenti che si prendono troppe libertà con il materiale originale. Nel caso della Casa del Dragotuttavia, il passaggio dalla pagina allo schermo in streaming esalta la narrativa originale del mondo distopico follemente popolare invece di sminuirlo.
Quanto lontano si allontana “La casa del drago” da “Fuoco e sangue”?

Si allontana abbastanza lontano, per dirla semplicemente. Essendo più o meno un testo storico, Fire & Blood può funzionare come un libro per informazioni di base su Game of Thrones ma semplicemente non è tagliato per un adattamento sullo schermo per una serie di motivi. I creatori dello spettacolo si sono limitati ad aderire al libro dalla A alla Z, qualcosa che non hanno fatto con Il Trono di SpadeCasa del Drago forse sarebbe stata una delusione colossale, soprattutto dopo l’ambizioso benchmark fissato dal suo predecessore di fama mondiale. Il trono di spade il mondo è essenzialmente noto per il suo dramma infinito e ricco di azione. Il libro, nato per ragioni molto diverse, semplicemente non segue quella formula, e quindi non ha bisogno di essere impostato come standard per giudicare l’adattamento sullo schermo.
Perché “La casa del drago” non ha bisogno di aderire al suo materiale originale

Casa del Dragobasato su Giorgio RR MartinIl libro di – Fuoco e sangue – dimostra che gli adattamenti non devono sempre aderire ai libri su cui sono basati. Uno dei motivi per cui la serie è così diversa dal libro è perché Fire & Blood, più o meno, è un testo storico nell’universo, narrato dal punto di vista di personaggi contrastanti, inclusi Maestri, Septon e giullari di corte, la cui legittimità è altamente discutibile. Lo spettacolo non si affida a narratori inaffidabili e, forse per evitare che le cose si complichino troppo, percorre un percorso narrativo singolare. Inoltre, l’adattamento trova un perfetto equilibrio tra l’autentico e l’artistico, con Martin che funge da produttore esecutivo dello spettacolo.
L’arcimaestro Gyldayn, un personaggio immaginario che porta i lettori nel vasto mondo di Westeros trattando il libro come un testo storico. In quanto tale, Fire and Blood tiene conto delle narrazioni di fonti diverse, la maggior parte delle quali si contraddicono troppo per formare un insieme coerente. La sezione che tratta della Danza dei Draghi, ad esempio, è narrata da fonti altamente contrastanti e inaffidabili come Maesters, Septons e un giullare di corte chiamato Mushroom, con alcuni resoconti di natura più estrema di altri. Dal momento che lo show televisivo segue un percorso narrativo singolare, dovrà attenersi a una narrazione per quanto riguarda Dance of the Dragons, o crearne una completamente nuova, creando una versione incredibilmente affascinante di uno dei più interessanti, per non parlare conti da grattacapo, nello spettacolo.
Inoltre, come testo storico, Fire & Blood raramente si sofferma su scene emotivamente cariche e commoventi, concentrandosi maggiormente sugli eventi che hanno portato alla caduta dei Cavalieri del Drago. Come adattamento, La casa del drago riesce a giocare all’interno dei parametri del testo di fantasia, migliorando alcune scene elevandole a un livello emotivo, spesso angosciante. Questo è qualcosa che Fire & Blood, come libro, difficilmente potrebbe realizzarsi, soprattutto quando Martin non intendeva che fosse un romanzo tipico che seguisse la traiettoria classica di una tragedia. L’adattamento televisivo aggiunge anche molte scene e archi di personaggi che altrimenti non sarebbero stati in grado di aggiungere, mantenendo House of the Dragon il più imprevedibile possibile.
“La casa del drago” riempie le lacune con legami emotivi

Lo spettacolo, a differenza del suo materiale originale, trae molto dalla dinamica dell’amicizia tra Rhaenyra (Milly Alcock) e Alicent (Emily Carey), investendo i fan non solo intellettualmente ma anche emotivamente negli eventi della Danza dei Draghi. Nel libro, Rhaenyra e Alicent sono, il più delle volte, rivali in ogni modo possibile. Nello spettacolo, sono fan dell’infanzia, dilaniati dall’ambizione e dal desiderio di reclamare il Trono di Spade. Pur non essendo vicini funziona per i personaggi in Fire & Blooddato che come resoconto storico Martin non poteva comunque esplorare la loro relazione in dettaglio, ma, senza quella storia condivisa, avrebbe reso le cose piuttosto noiose sullo schermo.
Ora che i due condividono un legame, la spaccatura tra loro è diventata molto più tesa e personale, rendendo difficile per i fan scegliere da che parte stare e non tifare invece per la loro amicizia. Inoltre, il contesto dell’amicizia farà emergere anche i temi predominanti esplorati nelle opere di Martin, ampliando le dinamiche familiari disfunzionali e un’insaziabile sete di potere e riconoscimento. Dato quanto le cose siano state finora tese nello show, al contrario del libro, ci si può solo aspettare che la trama prenda un giro emotivamente carico per quanto riguarda queste donne incredibilmente forti e indipendenti.
Altri esempi di deviazioni adeguate dal materiale di partenza includono il personaggio di Alicent. Nel libro, lei, più o meno, va a letto con tutti quelli che può per avere una possibilità al Trono di Spade, o almeno si dice che lo faccia. Nello spettacolo, viene spinta a confortare il re da suo padre, qualcosa con cui chiaramente non è molto a suo agio ma con cui va comunque d’accordo per obbedienza. Fuoco & Sangue non si sofferma sui dettagli poiché eventi più intellettualmente stimolanti e meno emotivamente carichi attendono il lettore.
Un adattamento ha davvero bisogno di essere fedele al suo materiale originale?
A volte lo fa. A volte no. Nel caso della Casa del Drago, è un gioco da ragazzi. Lo spettacolo non solo migliora il materiale originale nel contesto dell’intrattenimento, ma rende anche il passaggio dal testo allo schermo notevolmente rinfrescante. Non è meno una delizia per i fan di Fire & Blood di quanto non lo sia per coloro che conoscono solo la versione televisiva del mondo.