Membro fondatore di OfflineTV ed ex pro League of Legends nordamericano il giocatore William “Scarra” Li ha predetto i problemi che la LCS sta affrontando ora, oltre 10 anni fa.
Scarra ha parlato di come Riot Games controlla tutto in termini di League’La scena degli eSport di NA non sarà vantaggiosa per i giocatori a lungo termine, in un’intervista con Travis Gafford che è riemersa su Reddit il 31 maggio. L’intervista stessa ha avuto luogo nell’agosto 2012, con il giocatore professionista che parlava dell’inizio di NA LCS stagione 3, la sua vita e il suo stile di gioco.
“Alla fine tutto sarà controllato da Riot”, ha detto Scarra. Ha aggiunto che le vite dei professionisti potrebbero cambiare drasticamente “a seconda che a Riot piacciano o meno, o che semplicemente approvino ciò che fanno o meno”.
Scarra ha anche sottolineato che lui e presumibilmente altri professionisti avevano già condotto colloqui con Riot sul loro controllo di gran parte dell’ecosistema in quel momento, e la società li ha rassicurati di non preoccuparsi e che sarebbe stata confermata la comunicazione attiva con i professionisti.
“A volte mi fa sentire… un po’ a disagio sapere che, come tutta la mia carriera professionale di giocatore professionista, dipende dal fatto che… io non cada dalla parte cattiva di Riot.” Successivamente, Scarra ha anche sollevato opinioni su come la stessa Riot “sta gonfiando artificialmente la scena competitiva” e “non consentendo una crescita naturale”.
Nonostante queste opinioni abbiano più di 10 anni, sembra che si applichino altrettanto bene alle turbolenze odierne con LCSPA, LCS e Riot Games. I problemi sono iniziati dopo che Riot ha confermato che avere un elenco NACL non è più obbligatorio il 12 maggio, il che ha portato la maggior parte dei team LCS ad abbandonare i propri elenchi NACL.
Attualmente, il Summer Split della LCS 2023 è in pericolo, dopo che i giocatori della LCSPA hanno deciso di organizzare uno sciopero il 28 maggio, che avrebbe dovuto svolgersi l’1 e il 2 giugno, quando la prima settimana dello Split era stata originariamente programmata. Riot, invece, ha ritardato l’inizio della scissione a causa dello sciopero del 30 maggio, con la possibilità di annullare l’intera scissione nel suo insieme. Di conseguenza, anche la vendita dei biglietti per le finali del campionato LCS è stata ritardata.
A partire da ora, è difficile prevedere gli esiti della situazione e l’intera comunità di LoL è sull’orlo della sedia, in attesa di un risultato soddisfacente sia per la competizione che per i giocatori professionisti.