Darth Vader è stato una parte centrale di Star Wars saga fin dall’inizio, segnando l’arrivo dello tsunami culturale di Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza con il suo ingresso ormai iconico. Il recente annuncio di James Earl Jones di ritirarsi dal ruolo è l’inconfondibile passaggio di un’era. Mentre più attori fisici hanno interpretato la parte, la performance vocale di Jones è arrivata a definire la figura. Senza di lui, la domanda diventa se Star Wars dovrebbe continuare con il personaggio o sfruttare l’opportunità per ritirarlo in modo efficace per sempre.

In effetti, lasciargli appendere la spada laser è probabilmente la cosa migliore. Non solo Jones sarà impossibile da sostituire, ma i tempi dell’annuncio in questa fase dello sviluppo della saga sono ideali. Il ritiro di Vader ora lascia Star Wars fallo con un vero splendore. Le apparizioni future non solo rovinerebbero questo, ma interferirebbero anche con la crescita necessaria che la saga sta attualmente lavorando duramente per influenzare.

Lasciar andare una figura del genere è difficile. Essendo uno dei più grandi cattivi del cinema di tutti i tempi, Vader è arrivato a definire Star Wars tanto quanto qualsiasi personaggio della saga. Inoltre, il ruolo è stato biforcato sin dall’inizio, con David Prowse che ha dato la performance fisica di Vader nella trilogia originale e gli attori successivi sono intervenuti di conseguenza. L’assenza di Jones non sarebbe un grosso danno per la riformulazione come potrebbe fare per un personaggio diverso.

In effetti, altri attori hanno doppiato Vader per cose come i videogiochi e i vari LEGO Star Wars lungometraggi animati (che presumibilmente continueranno a utilizzare Vader come figura satirica in futuro). C’è anche un precedente dall’ultimo turno di Jones nei panni di Vader nell’Obi-Wan Kenobi le serie in streaming includevano l’uso di un programma di intelligenza artificiale per far regredire artificialmente la sua età. La saga stessa ha utilizzato una tecnologia simile per presentare artisti del calibro di Mark Hamill e Carrie Fisher come versioni più giovani dei rispettivi personaggi.

Maschera per il viso di Darth Vader in Obi-Wan Kenobi

Eppure quella stessa performance in Obi-Wan Kenobi è uno dei motivi principali per cui ora è il momento perfetto per ritirare il personaggio. L’aspetto di Vader potrebbe non essere in grado di migliorare, portando nuove straordinarie informazioni non solo sul suo personaggio ma su quello di Obi-Wan. I due continuano a perseguitarsi a vicenda fino alla loro battaglia culminante nella Stagione 1, Episodio 6, “Parte VI”, che i fan hanno proclamato un classico istantaneo quasi nel momento in cui è andato in onda.

Jones ne è parte integrante, insieme a Hayden Christensen, che torna con una vendetta nei panni del sé più giovane di Vader. La fusione delle due esibizioni è perfetta e la vittoria di Obi-Wan – insieme all’ammonimento di Vader di aver ucciso lui stesso Anakin – porta la loro storia a una conclusione fantastica. Per pura potenza emotiva, corrisponde alla redenzione di Luke di suo padre alla fine di Star Wars: Episodio VI – Il ritorno dello Jedi. Qualsiasi successiva rappresentazione del personaggio mancherà di tale profondità emotiva e soffrirà in confronto.

È particolarmente importante alla luce del crocevia di Star Wars si trova a. Obi-Wan Kenobi sembrava molto simile al canto del cigno per Skywalker Saga, che ha definito la maggior parte del franchise fino ad ora. Andor è ampiamente visto come una forte rottura con quella tradizione: spostarsi più saldamente negli angoli meno battuti della galassia. Riportare indietro Vader, a prescindere dai motivi, sarebbe un grande passo nella direzione sbagliata. Oltre all’annuncio di Jones, sembra il momento ideale per il personaggio di ritirarsi: al top del suo gioco e con una chiamata alla ribalta memorabile per chiudere la sua corsa. Se mai The Force ha raccontato qualcosa agli amministratori creativi della saga, lo è adesso.