La morte finale di Harley Quinn potrebbe arrivare per mano di un nemico molto specifico e potrebbe essere l’unica persona in grado di uccidere Harley.
Quanto segue contiene spoiler per “The Last Harley Story” da Harley Quinn 30th Anniversary Special, ora in vendita dalla DC Comics
Harley Quinn ha dimostrato di essere unicamente invincibile nell’universo DC, con la sua capacità di improvvisare e reagire a ogni tipo di minaccia tirandola fuori da un sacco di guai. Ma è solo inevitabile che un giorno la sua fortuna finirà e la DC potrebbe aver rivelato quale nemico potrebbe finalmente sconfiggerla.
“L’ultima storia di Harley” dallo speciale per il 30° anniversario di Harley Quinn (di Rob Williams, John Timms e Saida Temofonte) suggerisce che Amanda Waller sarà la persona che alla fine ucciderà Harley. Il loro conflitto e la loro tensione innati quasi certamente si svilupperanno in un netto confronto finale.

La storia “finale” di Harley Quinn si svolge in gran parte nell’immaginazione di Harley mentre giace morente per un grave infortunio. Affrontando la Suicide Squad su un tetto di fronte a Batman e Wonder Woman, Harley si rifiuta di fare marcia indietro, costringendo Amanda Waller ad attivare la bomba nel suo cervello, facendola schiantare a terra. Harley trascorre il resto della storia immaginando uno scenario in cui fosse immune alla bomba. Quando il nuovo piano di Waller per infettare tutti sul pianeta con le nanobombe avrà successo (eliminando in gran parte la criminalità in tutto il pianeta), Harley sarà l’unica a non essere influenzata. Questo la renderà l’unico criminale attivo al mondo e le permetterà di continuare la sua vita energica. Alla fine, però, Harley crolla a terra, con il fumo che le esce dalle orecchie poiché ha a malapena abbastanza vita per tirare fuori un’ultima risposta sarcastica a Waller.
È una storia cupa (e chiaramente non canonica), ma è efficace. La visione di Harley di un mondo da sogno è quella in cui può continuare a divertirsi fino ai suoi ultimi momenti, annunciata come un’eroina dal pubblico per aver riportato il caos e la libertà alle persone. Ma è anche una storia degna di nota per evidenziare come Amanda Waller – o qualcuno simile a lei – potrebbe essere la minaccia più genuina per Harley. L’esperienza di Harley nel superare personaggi del calibro di Batman e Joker allo stesso modo l’ha resa incredibilmente intelligente e astuta. La sua fisicità amplificata significa che è improbabile che una persona a caso sia in grado di avere la meglio su di lei. Ciò lascia la Suicide Squad come il luogo più probabile per la caduta di Harley.

Ha perfettamente senso che Amanda Waller alla fine decidesse che Harley è un problema troppo grande e attivasse semplicemente la bomba nel suo cranio. Nonostante tutte le abilità di Harley in combattimento, tutta la sua velocità, agilità e ingegno, non c’è ancora modo di evitare quel finale esplosivo. Harley almeno riesce a morire in piedi, rifiutandosi di perdere il controllo di se stessa a causa di Waller. È qualcosa che Waller nota anche con un po’ di cupo rispetto alla fine della storia, che Harley sapeva di non poter vincere contro di lei, ma è comunque venuta per lei lo stesso.
La futura scomparsa di Harley si adatta perfettamente al personaggio, conferendo ai suoi ultimi momenti un tocco agrodolce. Da quando è emersa come il suo personaggio a parte l’orbita del Joker, è stata incontrollabile: è la sua stessa donna, in grado di fare le proprie scelte. Essere sotto il controllo di qualcuno come Amanda Waller è una prospettiva brutale, qualcosa che Harley vuole chiaramente evitare, anche se significa la sua morte. Gli ultimi momenti della storia di Harley consolidano ulteriormente Waller come un vero ostacolo all’antieroe e sottolineano come qualsiasi forma di controllo su Harley sarà troppo per lei da accettare, anche se le costa tutto nel processo .