Sapevi che Sauron era sexy?
Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere si è rivelato un viaggio di ritorno espansivo e completo nella Terra di Mezzo, pieno dei suoi colpi di scena e delle aspettative del pubblico. La prima foto dal set da sola ha dato fuoco a Internet, suggerendo un retroscena molto più significativo di quanto molti si aspettassero, poiché l’immagine mostrava uno scatto della Terra di Mezzo che poteva aver luogo solo nella Prima Era, molto prima degli eventi di Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit, e molto prima della linea temporale originale in cui si diceva che la serie fosse ambientata. Un’altra chiave inglese nelle opere, tuttavia, è stata abbandonata nelle interviste allo showrunner, quando JD Payne ha rivelato che la Tenuta di Tolkien è ancora possiede i diritti del Silmarillionche è il testo di partenza principale che racconta la storia Gli anelli del potere raffigura.
Questa rivelazione, ovviamente, presenta un interessante enigma. Quanta storia può The Rings of Power dire se gli autori non sono autorizzati a utilizzare materiale dalla sua fonte principale? La risposta, come mostrato negli episodi, è in realtà parecchia. Mentre Il Silmarillion contiene forse la storia più completa della Seconda Era, ci sono moltissimi riferimenti al materiale della Prima e della Seconda Era trovato in Il Signore degli Anelli da solo, e mentre gli eventi e i personaggi esclusivamente in The Silmarillion (presumibilmente) non può essere utilizzato, ci sono abbastanza riferimenti negli altri libri per stabilire una trama abbastanza completa da soli. Ecco alcuni dei punti salienti più significativi:
Gli alberi

La prima foto dal set, e la sequenza di apertura del primo episodio, si è concentrata sui Due Alberi di Valinor, che sono al centro della storia de Il Silmarillion. Ma gran parte del loro significato si vede anche ne Il Signore degli Anelli. Là è stabilito che I Due Alberi un tempo diedero luce al mondo, e fu dalla luce di questi alberi che l’elfo Fëanor fece i tre gioielli che chiamò Silmaril. Stabilisce anche che l’albero Nimloth a Númenor era un discendente di uno degli Alberi originali, e che Morgoth li distrusse, rubando i Silmaril, creando le grandi guerre e il dramma della Prima Era.
Gli Alberi, infatti, hanno già dimostrato di essere estremamente importanti per la serie, poiché hanno fatto da sfondo alla conversazione tra Galadriel e Finrod nell’Episodio 1, e la loro distruzione porta al grande esodo degli elfi nella Terra di Mezzo. Anche l’Albero Bianco di Númenor è stato ritenuto estremamente significativo, e la leggenda dell’albero contenente un Silmaril nell’Episodio 5 sembra certamente giocare nell’idea della connessione originale con i Due Alberi. Anche il quinto episodio sembra rafforzare il grande dramma intorno alla luce che pervade gli scritti di Tolkien: dall’inizio del Silmarillion fino alla fine de Il Signore degli Anelli, la storia della luce degli Alberi di Valinor è sempre stata un elemento che ha plasmato la struttura delle più grandi storie dei secoli, dalla stella di Eӓrendil alla fiala di Galadriel; quel dramma sta chiaramente continuando nella serie.
Opere di Feanor e Origini di Palantíri

Parlando di Fëanor, il testo spiega anche che Fëanor fu probabilmente colui che creò i palantíri, che erano le originali pietre veggenti incantate che giunsero attraverso i Númenoreani nel regno successivo di Gondor. I palantíri fecero alcune apparizioni in Pietro Jacksonfilm in alcune scene significative, e hanno già dimostrato di essere importante in Rings of Power. La posizione delle altre pietre veggenti, come accennato nell’episodio 4, è quasi certo un punto importante della trama, poiché canonicamente Elendil salpa per la Terra di Mezzo con sette palantiri al seguito dopo la caduta di Númenor. Non sorprenderti se vediamo più del retroscena delle ultime magiche 8 palle della Terra di Mezzo, poiché è un gioco molto leale da esplorare per lo show.
I mortali e gli elfi

Una delle trame centrali finora ha riguardato una relazione tra un mortale, Bronwyn (Nazanin Boniadi), e un elfo, Arondir (Ismael Cruz Cordova). Questo tipo di relazione è stato uno degli elementi centrali de Il Signore degli Anelli con Aragorn e Arwen, ma il materiale che lo spettacolo può utilizzare contiene anche le storie di altri due accoppiamenti simili: l’elfo Lúthien con l’uomo Beren e l’elfo Idril con l’uomo Tuor. Questo è stato brevemente menzionato nel primo episodio, ma in termini di diritti, c’è più spazio per esplorare questi accoppiamenti di quanto non abbiano ancora fatto. Ognuna di queste relazioni ha avuto tragiche svolte e inaspettati trionfi, e l’ombra di queste coppie sta già giocando un elemento nel dramma della serie.
I Grandi Eventi

Mentre i momenti epici della Prima e della Seconda Era sono pienamente concretizzati solo nel Silmarillion, la maggior parte dei grandi eventi di quei tempi sono stabiliti anche altrove. Il dramma della Prima Era intorno alla morte degli Alberi e al furto dei Silmaril è un gioco leale, e anche la maggior parte della storia dei Silmaril è abbozzata. Come lo spettacolo ha già stabilito, i Silmaril sono una presenza massiccia sullo sfondo del dramma della Seconda Era, e sembra che lo saranno anche nel prossimo futuro.
I testi disponibili raccontano anche la storia di come Beren e Lúthien rubarono un Silmaril dalla corona di Morgoth e di come il loro discendente, Eärendil, riportò il Silmaril nelle Terre Immortali e convinse le potenze lì a rovesciare Morgoth, portando la Prima Era a una fine. Il viaggio di Eärendil nel cielo notturno per diventare un faro di speranza contro il male è ben consolidato anche in Il Signore degli Anellie anche questo ha già fatto la sua parte: le reminiscenze sul padre di Elrond sono stati finora momenti importanti della serie.
Finrod e L’anello di Barahir

Sebbene Finrod, il fratello di Galadriel, sia già andato e venuto nella serie, ci sono alcune cose significative che sappiamo di lui dal testo: era re del regno elfico di Nargothrond e ha dato in dono un anello a Barahir, il padre di Beren. È questo anello che Aragorn indossa ne Il Signore degli Anelli, ed è stato tenuto al sicuro per qualche tempo da Elrond a Gran Burrone. L’anello stesso non è ancora apparso, ma sarebbe una strada utile da esplorare come collegamento con entrambi The Silmarillion e Il Signore degli Anelli.
Numenore

Una discreta quantità di materiale disponibile delinea anche il dramma di Númenor: come ricompensa per aver combattuto contro Morgoth, a coloro che lo hanno fatto è stata concessa una nuova patria separata dalla Terra di Mezzo. Sono stati guidati nella loro nuova patria dalla stella di Eärendil e da quella di Elrond (Robert Aramayo) fratello, Elros, divenne il primo re di Númenor. Fu anche loro proibito di mettere piede nelle Terre Immortali, ed è questo divieto che finisce per essere la distruzione di Númenor, come Pharazôn (Trystan Gravelle) alla fine infrange questo ordine e l’isola sprofonda sotto il mare come punizione divina.
Una nota interessante da aggiungere è che la trama di Númenor ha già accennato a diritti extra che lo spettacolo è stato in grado di utilizzare: il nome “Armenelos” come città númenoreana è stato usato alcune volte, ed è un nome che appare solo in The Silmarillion e Racconti incompiuti. Tuttavia, chiaramente, alla produzione è stato permesso di usare il nome, il che porta a un’interessante domanda su cos’altro lo spettacolo potrebbe essere in grado di utilizzare.
Gil-galad

Gil-galad (Benjamin Walker) ha anche dimostrato di essere un personaggio chiave nella serie, in particolare nell’episodio 5. C’è una lunga poesia su di lui recitata in Il Signore degli Anellie, di conseguenza, vi è una buona quantità di informazioni utilizzabili. Gil-galad fu l’ultimo dei re dei Noldor e governò la maggior parte degli Alti Elfi nella Terra di Mezzo dal regno di Lindon. Il significato del regno stesso è che è l’ultimo resto della vecchia terra del Beleriand rimasta dopo le guerre catastrofiche della Prima Era, quindi lì ha la sua sede il regno degli elfi. La preoccupazione per la scomparsa degli elfi rivelata nell’episodio 5 potrebbe avere senso dato lo status di Lindon come l’ultimo grande regno degli elfi.
Celebrimbor e i nani

Il testo afferma che la relazione tra il re Durin III e i fabbri elfici dell’Eregion era la più stretta che ci sia mai stata tra i due popoli, e che Celebrimbor (Carlo Edwards) era il più grande artigiano tra i fabbri elfici. Poiché Celebrimbor ha canonicamente realizzato i simboli sulle Porte di Durin con una lega di mithril, è quasi certo che farà parte dello spettacolo; certamente, però, la “stretta relazione” tra elfi e nani sembra in pericolo al momento.
Sauron e gli anelli del potere

La storia nota che Sauron costruì la sua grande roccaforte di Barad-dûr a Mordor come risposta al crescente potere dei Númenoreani (che sembra essere all’orizzonte) e che fece un grande sforzo per sedurre gli elfi della Terra di Mezzo a la sua causa. Nonostante Sauron abbia alzato il quadrante fino alle undici sul suo seduct-o-meter, tuttavia, Gil-galad lo ha rifiutato. Ha avuto molto più successo con Eregion, tuttavia, e ha giocato sul desiderio di conoscenza dei fabbri per irretirli alla sua causa. Il fatto che Gil-galad e Celebrimbor siano sulla stessa pagina su una minaccia comune nell’episodio 5 potrebbe essere una contraddizione qui, ma quella trama non si è ancora concretizzata, quindi non è chiaro dove andrà alla fine.
Nonostante il successo di Sauron, tuttavia, non ha mai gestito personalmente i tre Anelli degli Elfi. Forgiò l’Unico Anello solo pochi anni dopo la creazione dei Tre, con l’intenzione di ottenere il controllo su Eregion con il potere dell’Anello Maestro. Celebrimbor realizzò il piano di Sauron, tuttavia, e nascose i Tre Anelli, prevenendolo brevemente.
Il personaggio più enigmatico di tutti

Una delle possibilità più affascinanti da esplorare per la serie è uno dei personaggi e delle trame più strani de Il Signore degli Anelli che in realtà non è mai arrivato sullo schermo, nemmeno nella trilogia di Jackson: Tom Bombadil. Bombadil è un personaggio che compare casualmente nella trama del libro, cantando una canzone strana e sciocca mentre si aggira per i boschi incontaminato da qualsiasi preoccupazione. Le sue scene non sono mai arrivate sullo schermo a causa dei limiti di tempo all’interno della narrativa generale, ma è un personaggio che i fan volevano vedere sullo schermo da un po’ di tempo. È affascinante per una serie di ragioni: è, ad esempio, l’unica persona nell’intero libro che non è completamente influenzata dall’Anello; infatti, a un certo punto fa scomparire l’Anello stesso, piuttosto che il contrario. Significativamente per una trama di Second Age, tuttavia, Tom Bombadil è implicito per essere vecchio quanto il mondo stesso ed è stato una presenza in esso sin dall’inizio. Ciò darebbe in particolare alla serie TV la licenza per portare Bombadil nella storia e offrire ai fan un momento che desiderano da molto tempo.
Ci sono molte più implicazioni e inferenze nei libri che potrebbero eventualmente venire alla luce sul materiale della Seconda Era, e potrebbe esserci un modo intelligente per aggirare le questioni relative ai diritti anche su nomi, personaggi e storie che non compaiono ne Il Signore degli Anelli si; per ora, questo è ciò che possiamo sapere sulle possibilità aperte allo spettacolo. La conclusione finale di tutte queste trame disparate è impossibile da raccontare al momento, ma anche senza Il Silmarillionc’è un vasto mondo di possibilità da esplorare per la serie.