Quanto segue contiene importanti spoiler per Strange #6, ora disponibile da Marvel Comics.

Quando è stato presentato per la prima volta in Strange Tales #110 “Dottor Strange Master of Black Magic!” (di Stan Lee, Steve Ditko, Stan Goldberg e Terry Scenics), Wong era un personaggio unidimensionale interamente definito dalla sua ferma lealtà a Stephen Strange. Nei decenni trascorsi dal suo debutto, tuttavia, Wong è sbocciato in un personaggio più corposo sia nei fumetti che nel Marvel Cinematic Universe, con la sua apparizione in She-Hulk affermandolo come uno dei personaggi più influenti (ed esilaranti) della Fase 4.

Purtroppo, strano #6 (di Jed MacKay, Lee Garbett, Java Tartaglia e Cory Petit di VC) ha aggiunto un nuovo livello molto meno positivo al personaggio di Wong, rivelando la natura tragica della sua educazione. Non solo queste informazioni ricontestualizzano la prima relazione di Wong con il dottor Strange, ma rendono anche la recente scomparsa dell’ex Stregone Supremo ancora più straziante.

Strano # 6 Wong

L’omicidio del dottor Strange fece precipitare il mondo in uno stato di caos totale, negando a coloro che erano più vicini allo Stregone Supremo la capacità di piangere adeguatamente la sua scomparsa. Essendo uno dei più vecchi amici di Strange e colui che ha avuto la sfortuna di trovare il suo corpo, Wong ha avuto un momento particolarmente difficile per fare i conti con la morte di Strange. Quel dolore era eguagliato solo da quello della moglie precedentemente separata di Strange e nominata successore Clea. Mentre il dolore di Wong nasce principalmente dal dolore per la perdita di un amico di lunga data, Strange Il numero 6 ha rivelato che è anche legato a una percezione distorta della sua autostima che gli è stata imposta da bambino.

Durante la ricerca di indizi sul misterioso Cartello della Blasfemia, Wong ha riflettuto sulla sua infanzia, in cui è stato addestrato per succedere a suo padre come servitore dello Stregone Supremo. Il padre di Wong, che condivideva il suo nome, non usava mezzi termini instillando in Wong la severità del loro dovere ancestrale, dicendo categoricamente a suo figlio che la sua vita era inutile rispetto a quella del suo futuro maestro. Dopo essere stato educato da suo padre a credere che il loro dovere fosse più importante delle loro vite, il padre di Wong disse al giovane ragazzo vulnerabile che sopravvivere allo Stregone Supremo lo avrebbe segnato come un completo fallimento.

Sebbene non ci fosse nulla che Wong avrebbe potuto fare per impedire la morte di Strange, la sua dura educazione ha reso la sua scomparsa ancora più devastante per lui. Wong ha ammesso che le parole di suo padre non erano vere, ma la sensazione che la sua vita fosse seconda a quella di Strange è rimasta con lui fino all’età adulta. Il fatto che sia sopravvissuto allo Stregone Supremo lo ha lasciato con una travolgente sensazione di dolore e rabbia. Quando si trova di fronte a una banda di teppisti saltati su una polvere folle, Wong sfoga brutalmente su di loro la sua frustrazione repressa, ammettendo apertamente che avrebbe voluto punirsi la metà con la stessa durezza.

Strange #6 Wong e il dottor Strange

A peggiorare ulteriormente le cose per Wong c’è la consapevolezza che lo stesso Strange non lo ha mai visto come una pedina sacrificale. Durante i molti anni trascorsi insieme al Sanctum Sanctorum, Strange ha chiarito che vedeva Wong come qualcosa di più di un semplice servitore, facendo anche di tutto per salvare Wong quando sviluppò un tumore fatale al cervello. Purtroppo, Wong ha sempre trovato difficile lasciar andare la sua convinzione che la loro relazione fosse di padrone e servitore e ha lottato per accettare e ricambiare l’affetto che Strange gli mostrava.

Ora che Strange se n’è andato, Wong non solo deve vivere con la sensazione di non essere riuscito a proteggere il suo padrone, ma deve anche convivere con i dolori di perdere un uomo che era diventato come un fratello per lui. Wong al momento non sa che Strange è “vivo” ancora una volta sotto forma di Harvestman, ed è improbabile che il senso di colpa per aver fallito la sua carica svanirà presto. Mentre Wong ha trovato un nuovo scopo nel servire e proteggere Clea, i ricordi della sua dura educazione hanno trasformato quello che dovrebbe essere un nuovo capitolo della sua vita in un costante promemoria dei suoi fallimenti passati.