Riot Forge e Double Stallion stanno lanciando CONVERGENCE: A League of Legends Story, un gioco d’azione su piattaforma 2D che segue Ekko, oggi. The Boy Who Shattered Time porta la sua vibrante personalità e le sue abilità uniche di riavvolgimento del tempo nell’ultimo titolo Riot Forge ambientato a Zaun per tutta la lega fan di godere.
Dopo quattro anni di sviluppo, è finalmente arrivato il momento di CONVERGENCE da rilasciare al pubblico. E il tempo gioca un ruolo importante nel gioco di Double Stallion. In un’intervista con Moment Of Game, Eric Angelillo, direttore creativo e co-direttore artistico, e Daniel Ménard, CEO di Double Stallion, hanno condiviso la loro esperienza di lavoro con Riot Forge e le sfide della creazione di CONVERGENCE.
Guardando indietro nel tempo al processo di creazione del gioco, sia Ménard che Angelillo si sono detti incredibilmente sorpresi dal modo in cui Riot Forge si è avvicinata a loro durante lo sviluppo di CONVERGENCE. “Ci sono molte storie dell’orrore là fuori di persone che lavorano con determinati IP in cui la società controlla ogni cosa e finisce in un inferno di sviluppo”, ha detto Angelillo poco prima di confermare che lavorare con Riot Forge è stato “l’esatto opposto di quello .” Secondo Ménard, Riot ha fornito loro gli strumenti giusti e il supporto necessario per realizzare un gioco impegnativo come uno del calibro di CONVERGENCE. Nonostante ciò, la realizzazione del gioco ha richiesto molto tempo e uno dei motivi è stata la meccanica di riavvolgimento del tempo.
Il platform d’azione in 2D presenta combattimenti dinamici anche grazie alla capacità di Ekko di viaggiare nello spazio e nel tempo. Ciò alla fine offre al giocatore l’opportunità di riavvolgere il gioco fino a 10 secondi ogni volta che lo desidera, ma per un periodo di tempo limitato.
“[The rewind mechanic] rovinerà ogni altro gioco che giochi dopo CONVERGENCE“, ha detto Ménard prima di spiegare la tecnologia alla base della funzione, che è stata alla base della sfida più difficile di Double Stallion nello sviluppo del gioco. Il CEO ha spiegato tutti gli aspetti tecnici di come il motore di rete alla base del gioco registra non solo le “informazioni veramente importanti”, come la posizione e le statistiche del personaggio, ma l’intero mondo virtuale che il giocatore sta vivendo. “Conserviamo queste informazioni per circa 10 secondi, ma la sfida più grande è stata farle funzionare senza intoppi”, ha affermato Ménard. In effetti, l’acquisizione e la conservazione di così tante informazioni rendevano il gioco molto dipendente dalla memoria, con il rischio di non funzionare come previsto.
In definitiva, la meccanica di base di CONVERGENCE ha funzionato come previsto dal team, risultando in un’esperienza unica per chiunque ami un platform d’azione 2D stimolante ambientato in ambienti vibranti. Per Double Stallion, lavorare con Ekko è stato “un grande onore” sia per la community che circonda il personaggio e l’IP, ma anche perché “non capita tutti i giorni che uno studio di gioco indipendente abbia la possibilità di creare un gioco indipendente con un trattamento AAA”, secondo il direttore creativo dello studio.
Con CONVERGENZA, Double Stallion intendeva creare un gioco che fosse unico per tutti coloro che si sono avvicinati, che si trattasse di un esperto speedrunner o di un nuovo arrivato nel genere platform d’azione. I due portavoce di Double Stallion lo hanno descritto come un gioco che non fa perdere tempo: “È tutto killer, niente riempitivo”.
Il nuovo titolo di Riot Forge è ora disponibile su varie piattaforme, tra cui PC, PlayStation 4 e 5, Xbox e Nintendo Switch.