La valvola ha scosso il Dota 2 mondo con i suoi divieti di smurfing negli ultimi due giorni. Diversi giocatori professionisti hanno perso l’accesso ai loro account alternativi e ESL ha apportato una nuova modifica alla normativa oggi, 18 gennaio, aprendo la strada a ulteriori punizioni.
Dato che StingeR è stato bandito nel bel mezzo delle qualificazioni della DreamLeague, Dota 2 i fan si sono chiesti se questi divieti potrebbero avere un impatto sulla carriera professionale dei giocatori. Nonostante l’incertezza, l’ultima modifica alle regole dell’ESL potrebbe far sì che i giocatori perdano i tornei.
A seguito delle modifiche, ESL ora ha l’autorità di rifiutare i giocatori bannati da Valve. Se il ban del VAC non è legato a problemi legati al gioco competitivo, il ban può essere revocato. Questa rinuncia è subordinata all’utilizzo da parte del giocatore di un nuovo account in regola, senza alcun sospetto di condivisione dell’account in passato.
Anche se le nuove regole consentiranno a ESL di intraprendere azioni simili contro i trasgressori, andando di pari passo con Valve, l’organizzatore del torneo probabilmente rimarrà in stretto contatto con lo sviluppatore prima di lanciare nuovamente il martello del divieto. Negli anni precedenti, quando Valve organizzava la maggior parte degli eventi competitivi, il ban di un account poteva diventare una punizione di fine carriera per i giocatori.
Le nuove norme lasciano qualche margine di errore e la natura dei divieti svolgerà un ruolo più critico. Il puffo e la condivisione degli account sono stati pesantemente criticati nella scena professionale di Dota 2ma i giocatori professionisti hanno sempre difeso le loro azioni, notando lunghi tempi di coda.
In mezzo ai puffi che vietano l’apocalisse, anche Amer “Miracle-” Al-Barkawi ha perso l’accesso al suo account nella top 15. Sembra che il ranking e l’MMR non siano importanti per Valve e lo sviluppatore vuole che tutti giochino su un unico account senza scuse.