Durante la League of Legends del 2023 World Championship, Riot Games e Amazon Web Services hanno donato $ 5.000 per ogni giocatore di Ocean Drake ucciso. Attraverso la campagna “Drake for Water’s sake”, il concorso ha contribuito a raccogliere 350.000 dollari che saranno donati a Water.org.
La campagna ha cercato di attirare l’attenzione sulla necessità globale di acqua potabile pulita e servizi igienico-sanitari e, secondo Riot, di raccogliere fondi per aiutare oltre 70.000 persone a dare potere. La componente del gioco virtuale si è trasformata in una forza reale per un cambiamento positivo.
Il drago dell’oceano ha fatto il suo debutto in ritardo nel torneo, presentandosi nella seconda partita tra LOUD e GAM Esports. Da quel momento in poi non si è più più diffuso durante la competizione, e la sua ultima apparizione è stata la terza e vincente partita delle finali, suggellando la vittoria per 3-0 del T1 su Weibo Gaming. Ma, dato che la maggior parte delle squadre dà priorità ai draghi e ad altri obiettivi neutrali, la maggior parte dei draghi generati è stata rapidamente eliminata.
Quasi 500 draghi sono stati uccisi durante i Mondiali quest’anno, la maggior parte dei quali, ovviamente, erano Infernali, con 90 draghi focosi generati. Al secondo e terzo posto assoluto si sono piazzati rispettivamente i drachi della Montagna e delle Nuvole, ma con un cambiamento imprevisto, anche i drachi Chemtech e Hextech erano più popolari di quello dell’Oceano.
Durante le intense partite del Campionato mondiale di lega 2023, un totale di 90 drachi Infernali, 86 della Montagna, 84 delle Nuvole, 74 Chemtech, 73 Hextech e 70 dell’Oceano sono stati coraggiosamente uccisi dalle squadre concorrenti. Oltre a questi obiettivi elementali, il Drago Anziano ha incontrato la fine solo 11 volte.
Con tutti i numeri a portata di mano, una semplice equazione matematica rivela che Riot e AWS hanno raccolto $ 350.000 con solo il 14% di tutti i draghi uccisi durante oltre un mese di competizione, trasformando il draco dell’oceano nell’eroe non celebrato della competizione. La sua rarità, tuttavia, può essere in gran parte attribuita alla natura casuale dei draghi in LoL.
Mentre gli occhi di tutti i fan erano puntati sulla commovente ed epica narrazione del T1 che solleva ancora una volta la Coppa degli Evocatori e sull’eredità di Faker, il Drago dell’Oceano è stato quello che ha fatto scalpore nella vita di chi ne aveva bisogno.