La Lega delle Leggende Il Circuit Oceania ha dovuto affrontare numerose partenze critiche durante questa offseason, creando un’aria di incertezza sul suo futuro poiché il torneo regionale deve ancora annunciare la sua iterazione del 2024. I giocatori professionisti dell’Oceanic sono alla ricerca di nuove case, senza roster bloccati.
Organizzazione veterana di tre anni Pentanet.GG è uscito dal campionato il 24 novembreaprendo la strada al nuovo arrivato della lega Antic Esports. Unendoci a loro meno di un giorno dopo è stato Vertex Esports che si è unito all’LCO solo nello Split Two del 2023, concludendo il proprio periodo subito dopo il debutto al quarto posto. Al 25 novembre, né loro né la LCO avevano annunciato un successore.
Entrambe le partenze seguono L’uscita dei Chiefs dall’LCO dopo aver effettuato frazioni consecutive. I Chiefs sono stati un punto fermo nella Oceanic League scena dal 2014 ma recentemente si è unito al Team Bliss in una fusione storica, prendendosi congedo a causa delle regole del torneo che limitano i proprietari delle squadre a un unico roster. L’organizzazione australiana e tailandese FURY Global prenderà il posto dei Chiefs per il 2024.
Ciò ha lasciato la Lega Oceanica dedicata i fan si chiedono cosa verrà dopo per la regione competitiva. Inutile dire che il percorso recentemente introdotto verso gli eventi internazionali ha reso le cose più difficili per le squadre: a partire dal 2023, la prima e la seconda testa di serie LCO dovranno competere nei playoff della regione vicina nel PCS per qualificarsi.
I Chiefs e il Team Bliss si sono qualificati entrambi per i playoff del PCS due volte ciascuno dopo intense divisioni nazionali, solo per essere eliminati al primo turno con poca fanfara. Ciò segue lo schema della mancanza di impatto internazionale dell’Oceania nell’MSI e nei Mondiali: la corsa all’MSI 2021 di Pentanet.GG con un quinto posto è stata la migliore prestazione vista dall’OCE nel campionato storia, ma è molto lontana dal ricordo di una fanbase affamata di eroi nostrani che trovano successo sul grande palco.
A parte la mancanza di morale poiché anche le migliori squadre della LCO non riescono a competere al livello necessario per qualificarsi per gli eventi internazionali, potrebbero esserci altri fattori che contribuiscono al cupo panorama della regione. Ad esempio, l’ingresso di Vertex nella LCO quest’anno è stato facilitato dal fatto che la squadra che prima occupava il loro posto, PEACE Gaming, è stata sanzionata da Riot per non aver pagato i suoi giocatori, seguendo una tendenza sfortunata, con La regola competitiva delle menti contaminate sei anni prima dimostrando un precedente deludente.
Un contratto successivo alla conclusione della Oceanic Pro League nel 2020 ha visto ESL e Guinevere Capital acquisire una licenza triennale da Riot Games per gestire la lega, con il potenziale per un’altra estensione di tre anni alla sua conclusione. Il 2023 è stato l’ultimo anno prima di questo presunto rinnovo, ma al momento della pubblicazione di questo articolo non è stato annunciato nulla, cosa particolarmente allarmante dato che il campionato inizia solitamente a gennaio.
Alcuni giocatori si rivolgono ai social media per perorare la loro causa come agenti liberi, alla ricerca di opportunità alternative, probabilmente per quanto il panorama è cambiato in offseason e potenzialmente anche per la mancanza di sicurezza.
C’è però un barlume di speranza. A partire dall’ottobre 2022, Riot Games ha riportato la sua presenza in Australia, acquisendo Wargaming Sydney Studio e l’apertura di un ufficio a Sydney. Da allora, Riot Games Oceania è stata maggiormente coinvolta nella scena degli eSport, ospitando persino feste ufficiali per gli spettatori dei Mondiali 2023 durante l’evento. Dopo essere tornati lentamente nel regno degli eSport locali, il loro supporto potrebbe essere sufficiente a mantenere viva la fiamma dell’Oceanic League vivo, perché può bruciare solo per un certo periodo senza carburante.