Loot box, skin case e molti altri “contenitori” hanno invaso l’industria dei giochi, facendo cadere i giocatori nel loro vortice accattivante. Il magnetismo dei cosmetici può trascinare i giocatori in terribili spirali discendenti, come un neozelandese che si è addolorato per aver speso oltre $ 16.000 in bottini in vari giochi.
Jacques Strydom, il giocatore in questione, si è appassionato all’apertura di loot box in famosi titoli di eSport come Counter-Strike 2 e l’EA Sports FC. In un’intervista per RNZha detto che le sue spese lo hanno fatto sentire “terribile” e che il denaro avrebbe potuto essere destinato a un uso molto migliore, come investire nella sua casa.
“Se mettessi da parte tutti quei soldi su un conto bancario, ora avrei circa 16.000 dollari che avrei potuto investire in un deposito a casa o qualcosa del genere”, ha detto Strydom a RNZ. Ha persino sviluppato problemi di fiducia con se stesso, dicendo che era davvero dipendente da ciò che è essenzialmente il gioco d’azzardo online (una controversia che ha portato a enormi cambiamenti nel settore dei giochi negli ultimi anni). Strydom non tiene più la sua carta di credito con sé; invece, lo affida a sua moglie per frenare la sua dipendenza dalle loot box dei giochi.
Bottini di gioco, in particolare Counter-Strike 2 casi, sono cresciuti in popolarità nel corso degli anni, con alcuni streamer e creatori di contenuti che hanno concentrato la loro intera carriera sull’apertura di questi casi. Strydom ha espresso le sue critiche nei confronti di questi creatori nell’intervista, dicendo che espongono i bambini al gioco d’azzardo e lo fraintendono per nasconderne le implicazioni.
“Ti mostrano solo le cose buone che ottengono; non ti mostrano tutte le migliaia che hanno speso prima”, ha detto.
Le loot box si sono rivelate un business redditizio, anche se suscitato controversie, coinvolgendo anche i governi nazionali, alcuni dei quali hanno proibito che le loot box appaiano nei giochi venduti nei rispettivi paesi. Nel 2018, il governo belga ha dichiarato che le loot box di gioco costituiscono una violazione delle leggi sul gioco d’azzardo, dichiarando di fatto che custodie, pacchetti e altri oggetti simili costituiscono una scappatoia per il gioco d’azzardo.
Tuttavia, ciò non ha impedito alle principali società di gioco di introdurre tutti i tipi di loot box nei loro giochi. Le microtransazioni sono una parte fondamentale dei sistemi di monetizzazione della maggior parte dei titoli ad alto budget e ciò che era principalmente caratteristico dei giochi mobili è ora diventato un problema sempre presente e in continua crescita tra i giochi di tutti i tipi. Casi come quello di Strydom ci ricordano quanto possano essere pericolose queste pratiche e si dovrebbe sempre essere consapevoli delle implicazioni di spendere tali quantità su quelli che sono essenzialmente pixel colorati.