Quest’anno Magic: The Gathering ha inviato i giocatori su una vasta gamma di piani e ha introdotto nuovi personaggi assetati di avventura. Abbiamo assistito all’ascesa e alla caduta delle macchine malvagie, a un Fae adolescente alla ricerca del padre perduto, alla corsa verso il nucleo di Ixalan e a numerosi Planeswalker che perdono la loro Scintilla.
A differenza dei set degli ultimi anni, molte delle storie del 2023 si sono concluse con una nota positiva, con il bene che trionfa sul male. Nelle Caverne Perdute di Ixalan, gli esploratori mettono da parte le loro divergenze per sconfiggere l’esercito di funghi dinosauri di Mycotyrant. Nel marzo della Macchina, Elspeth Tirel tornò da oltre lo spazio e il tempo come uno splendente angelo Planeswalker per sconfiggere Elesh Norn e il suo esercito di tecno-demoni. Parliamo di un Deus ex Machina. Ma cosa accadrebbe se queste storie non finissero per sempre felici e contente, ma si concludessero invece con una nota più sinistra, come Amonkhet?
Phyrexia si diffonde in tutto l’MTG Multiverso
In uno scenario ipotetico in cui Phyrexia trionfa sui Planeswalker e conquista con successo il Multiverso, le conseguenze sarebbero catastrofiche e di vasta portata. I Phyrexiani, noti per la loro incessante ricerca della perfezione e dell’assimilazione, avrebbero imposto la loro visione distorta attraverso i piani, portandoli a realtà oscure e distopiche.
Kaladesh si rivolta contro se stesso
Kaladesh, un piano rinomato per i suoi inventori e artefatti, sarebbe una conquista preziosa per Phyrexia. L’inventiva di Kaladesh gli abitanti verrebbero sfruttati, trasformando le loro innovazioni in strumenti di controllo e assimilazione. Immagina che l’etere, una volta fonte di meravigliose creazioni, venga corrotto in uno strumento per diffondere l’olio scintillante, l’essenza corruttrice di Phyrexia.
La trasformazione di Zendikar
Zendikar, noto per il suo mana selvaggio e i suoi paesaggi turbolenti, verrebbe sistematicamente domato e controllato. Il Torbido, una volta una forza naturale caotica, sarebbe stato sfruttato per rimodellare la terra a immagine di Phyrexia. Quello di Zendikar lo spirito avventuroso sarebbe stato schiacciato sotto il peso dell’ortodossia di Phyrexia.
La caduta di Ravnica
Le gilde, un tempo orgogliose e distinte, sarebbero state trasformate in grottesche parodie di se stesse. Immagina il Senato Azorius, un tempo difensore della legge, trasformato in esecutore dei decreti di Phyrexia, freddo e privo di compassione. Il culto Rakdos, noto per la sua caotica baldoria, diventerebbe portatore di terrore, diffondendo paura per tenere in riga la popolazione.
Rowan e Will affronteranno Ashiok
Immaginiamo uno scenario in cui i fratelli Will e Rowan Kenrith superano le loro differenze per affrontare un nemico comune, il misterioso Planeswalker Ashiok, che è implicato nella maledizione di Eldraine. Combinando la maestria di Will con il ghiaccio e la padronanza dei fulmini di Rowan, elaborano una strategia per contrastare le illusioni e le manipolazioni dei sogni di Ashiok. La tenace determinazione dei fratelli e la ritrovata unità travolgono gli oscuri trucchi di Ashiok, portandoli al trionfo.
Una tale risoluzione non solo fornirebbe una conclusione soddisfacente alla narrazione, ma esplorerebbe anche i temi dell’unità e della riconciliazione. Questo finale immaginario offrirebbe la chiusura della storia, risolvendo i problemi in sospeso e mostrando la crescita e lo sviluppo dei due personaggi centrali.
Aclazotz prende il nucleo di Ixalan
Avendo appena avuto la meglio sul Micotiranno e sul suo esercito, il variegato gruppo di esploratori non ha tempo di assaporare il momento della vittoria. Il loro trionfo viene interrotto dall’arrivo improvviso e aggressivo di Aclazotz e del suo nuovo servitore Vito, portando il conflitto a un nuovo livello. Aclazotz sconfigge rapidamente gli eroi esausti e prende il controllo del nucleo di Ixalan.
Ora in possesso del tesoro più prezioso di Ixalan, il dio pipistrello gigante diventa così potente da poter dominare non solo Ixalan. ma altera la realtà secondo la sua volontà e sconvolge l’equilibrio del multiverso.
Chandra e Nissa si riuniscono
Chandra e Nissa si ritrovano riunite dopo che Nissa si libera dal controllo di Phyrexia. Il loro incontro, pieno di emozione, inizia in modo provvisorio poiché entrambi sono diffidenti nei confronti dei cambiamenti e delle prove che hanno sopportato. Ma, quando si riavvicinano, il loro legame si riaccende, rafforzato dalle prove che hanno superato.
Il loro ricongiungimento simboleggia non solo un trionfo personale sul controllo esterno, ma anche il recupero delle proprie identità e sentimenti. Insieme, intraprendono un nuovo viaggio, la loro relazione approfondita dalle loro esperienze e lotte condivise.