Negli ultimi dieci anni, European League of Legends i fan hanno visto l’ascesa di superteam competitivi e l’inevitabile aumento della spesa per le organizzazioni LEC mentre costruiscono elenchi con più stelle in quasi tutte le posizioni.
Ci sono, tuttavia, nuovi rapporti che suggeriscono che quei giorni stanno volgendo al termine, con la LEC che starebbe cercando di introdurre un tetto salariale alla lega, secondo il giornalista di eSport Alessandro Gomis. Le squadre avrebbero un massimo di 2 milioni di euro sui contratti dei giocatori e tutte le squadre che superano questo limite dovranno pagare una tassa sul lusso.
La tassa sul lusso è un sistema progettato per incentivare i team a rimanere sotto un limite di spesa prestabilito, punendo anche quelli che non lo fanno. Secondo quanto riferito, le squadre dovranno pagare il 50% di quanto speso oltre il limite salariale, con il denaro maturato dalle tasse sul lusso distribuito tra le squadre del campionato, il campionato stesso e altri campionati regionali di livello due.
Molti fan rimarranno sorpresi dal fatto che un sistema di tetto salariale abbia impiegato così tanto tempo per essere implementato, soprattutto con lo stato attuale della scena degli eSport. Nell’ultimo anno, molti team in tutto il mondo hanno dovuto chiudere i battenti o ridurre drasticamente i costi operativi per assicurarsi che le operazioni complessive potessero continuare ad andare avanti.
La possibilità di un “inverno eSports” circola da tempo nel campionato, soprattutto con il crescente numero di squadre che hanno riportato ingenti perdite negli ultimi anni. Altre organizzazioni legacy, come CLG e TSM, hanno lasciato la LCS quest’anno, mentre diverse organizzazioni europee hanno chiuso i loro roster di Game Changer in VALORANT.
Un tetto salariale dovrebbe aiutare a stabilizzare la LEC per il futuro poiché le squadre non saranno in grado di spendere troppo per i roster durante la bassa stagione a meno che non vogliano correre il rischio di un elevato pagamento delle tasse sul lusso. Alcune squadre potrebbero realisticamente pagare queste tasse, ma nel complesso il limite dovrebbe aiutare a raggiungere una migliore parità tra le 10 squadre in franchising.