“Aimbot puro!” un compagno di squadra in uno dei miei VALORANT hanno esclamato i fiammiferi, e mentre il resto della mia squadra mi implorava di abbandonare il mio Vandal “Blub Blub”, ho ragionato: “Eri tutto tu”. Sfortunatamente, le mie parole non significano nulla, riassumendo le convinzioni della maggioranza della comunità odierna.
Avendo giocato a VALORANT per un paio d’anni e ho posseduto skin per la maggior parte del tempo, non trovo nuovo che i giocatori considerino alcune skin come goalbot. Detto questo, Riot Games ha più volte confermato che le skin sono realizzate appositamente per scopi estetici e non per fornire alcun vantaggio competitivo. Ma poiché le affermazioni di Riot contraddicono i pensieri di diversi giocatori, sorge sicuramente la domanda: VALORANT è pay-to-win o no?
Segnare un round di uccisioni multiple è un’impresa encomiabile, e quando applicare una pelle su un’arma migliora la sensazione di un colpo alla testa pulito, è naturale che i giocatori lo accolgano come un potenziatore di qualche tipo. Solo che non lo è; hai colpito quei colpi alla testa e hai segnato quella frizione pulita, e la pelle non ha avuto alcun ruolo in questo. Per l’ennesima volta, VALORANT non è un gioco pay-to-win. Non puoi comprare la tua strada verso la vittoria nello sparatutto tattico.
Comunque sia, le skin appartenenti alle collezioni Reaver, Prime, Araxys, Oni e RGX 11z Pro si sono guadagnate il posto come alcuni dei cosmetici più soddisfacenti da utilizzare in VALORANT. Il Neptune Vandal, soprannominato “Blub Blub” per il suo effetto sonoro rilassante e frizzante, è una delle skin Vandal preferite dalla community, non per il suo aspetto, ma più per la soddisfazione che ottiene con i colpi alla testa. Adoro anche il Blub Blub, ma se affermi che ti dà un vantaggio rispetto alla skin predefinita, premi il bocciolo Practice Range, perché mi sembra un problema di abilità.
Nemmeno io preferisco la skin Vandal predefinita, ma se sbaglio un tiro, non darò la colpa al fatto che non avevo equipaggiato il mio Reaver Vandal. In effetti, la skin che chiami goal-bot oggi potrebbe non sembrarti più tale domani, quando stai passando una brutta giornata.
Ancora una volta, alcune teorie affermano che alcune skin forniscono un vantaggio visivo rispetto ad altre, come sottolinea il creatore di contenuti Archmeton nel loro video informativo, ma il vantaggio è minimo. Ad esempio, alcune skin operatore hanno modelli di reticolo più grandi rispetto alla skin predefinita e potrebbero impedirti di percepire informazioni cruciali. Non ho mai sentito nessuno dire che una skin particolare gli permette di vedere più parti della mappa rispetto ad altri. È soprattutto il sound design a ingannare i giocatori facendogli credere che stanno usando una skin “illegale”.
Se le skin fossero pay-to-win, quelle considerate Aimbot cambierebbero sicuramente le regole del gioco per tutti coloro che le acquistano. Ma conosco molti VALORANT giocatori che giurano contro il Blub Blub e persino l’iconico Reaver Vandal perché “scombina” il loro schema di fuoco. A volte mi piace usare le skin predefinite, soprattutto quando annuso gli scatti un po’ più del solito. Mi aiutano a ripristinare la mira e a concentrarmi sui miei obiettivi.
Potresti trovare il design VFX e SFX di un certo aspetto più piacevole di altri, conferendogli un vantaggio psicologico che si applica solo a te. Ma questo non significa che potrai vincere più partite con esso. Non sborsare i tuoi sudati soldi pensando questo. E’ solo un cosmetico. Inoltre, se attribuisci la tua percentuale di colpi alla testa del 25 in VALORANT ad un cosmetico, beh, è come dire che hai vinto un trofeo perché indossavi scarpe comode.