In Overwatch 2 quarta stagione, il titolo ha introdotto il suo primo personaggio apertamente pansessuale Lifeweaver, aggiungendo ancora più profondità alla diversità offerta all’interno di un cast già variopinto di eroi. Ma l’Overwatch il team non ha sempre flirtato con l’idea di confermare la sessualità di un personaggio al momento del loro rilascio, lasciandolo invece a storie secondarie e successive cadute di tradizioni una volta stabiliti altri elementi del retroscena del personaggio.
Ciò è più evidente quando si tratta degli eroi di lancio del gioco. Tracer è stato il primo eroe ad essere rivelato come rappresentazione canonica LGBTQ tramite Tracer: Reflections fumetto poco più di sei mesi dopo il lancio di Overwatch. È stata anche la prima volta che sono state esplorate relazioni romantiche per i personaggi, ma non sarebbe stata l’ultima volta.
Soldato: 76 potrebbe essere meglio conosciuto per il suo atteggiamento grizzly e il ruolo che ha assunto come padre della squadra attraverso l’obiettivo sia della comunità che di molti cosmetici, ma il suo amore perduto era al centro di un Overwatch racconto che ha dato ai giocatori la prima vera finestra sull’uomo che era Jack Morrison.
È Overwatch 2 Soldato: 76 gay?
Soldier: 76 è un uomo gay, come confermato dal racconto Bastet del 2019. Nonostante la storia non fosse incentrata sulla relazione, è stata la prima menzione esplicita del fatto che Soldier: 76 una volta aveva una relazione con un uomo di nome Vincent.
Vincent era un fidanzato della giovinezza di Soldier: 76, uno con cui alla fine ha rotto a causa delle esigenze della crisi Omnic che gli impedivano di essere in grado di dare a Vincent la vita e la relazione che sentiva di meritare. Nonostante le speranze che la guerra finisse rapidamente e lui potesse tornare a una vita con Vincent, la guerra invece si trascinò e Vincent alla fine si stabilì e sposò un altro uomo. Soldato: 76 conserva ancora una foto di loro due, nonostante tutto.
La rivelazione che Soldier: 76 era gay a Bastet ha segnato l’ex comandante di Overwatch come il secondo eroe LGBTQ confermato del gioco. Rimane anche l’unico uomo gay nel cast al momento, anche se le interazioni civettuole tra Lifeweaver e altri eroi come Baptiste potrebbero portare a ulteriori rivelazioni sulla sessualità dei personaggi in arrivo nel prossimo futuro.
Con il mese del Pride a pochi mesi di distanza, Overwatch 2 gli sviluppatori stanno senza dubbio pianificando di espandere i retroscena delle loro eroine queer precedentemente confermate o di portare personaggi ancora più affermati nell’ovile della rappresentazione.