Con Counter-Strike competitivo impostato per entrare in una nuova era con l’imminente lancio di CS2Valve sta apportando enormi modifiche all’ecosistema degli eSport che sposterà la scena in un formato completamente aperto che segna effettivamente la fine del modello di squadra “partner permanente” nei campionati più importanti.
In un post intitolato “A Level Playing Field”, Valve ha affermato oggi quel Counter-Strike professionale si è allontanata da un campo di gioco aperto, “con accesso ai più alti livelli di concorrenza sempre più recintato dai rapporti commerciali”. Questa affermazione fa direttamente riferimento a due dei più grandi campionati del gioco, ESL Pro League e BLAST Premier, che hanno le proprie squadre partner e le proprie classifiche.
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Valve ha confermato tre nuovi requisiti per l’organizzazione di tornei su larga scala, che entreranno in vigore nel 2025:
- “Gli organizzatori dei tornei non avranno più rapporti commerciali unici o altri conflitti di interesse con le squadre che partecipano ai loro eventi”.
- “Utilizzeranno gli inviti a tutti i tornei [the Valve] sistema di classificazione, o altrimenti essere determinato da qualificazioni aperte.
- “Qualsiasi compenso per le squadre partecipanti, montepremi o altro, sarà reso pubblico e sarà guidato da criteri oggettivi che possono essere ispezionati dalla comunità”.
I primi due requisiti sono sicuramente i più impattanti in quanto le squadre che hanno precedentemente ricevuto inviti diretti ai tornei ospitati da ESL e BLAST come partner permanenti non lo faranno più a partire dal 2025.
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Gli inviti ai tornei a partire dal 2025 saranno determinati direttamente dal sistema di classificazione di Valve, che attualmente presenta classifiche regionali per le regioni Americhe, Europa e Asia.