Santorin era infastidito, evidente sia fisicamente che nel tono. Professionalmente, quest’anno non è stato troppo gentile con il pluripremiato finalista della LCS, e una sconfitta nella sua prima partita del Summer Split il 14 giugno non lo ha certo fatto sentire meglio.
Ma non poteva fare a meno di scherzare e sorridere per la frustrazione. Un gioco non avrebbe determinato la traiettoria della prestazione di Dignitas per il resto della divisione, e in questo ha trovato ottimismo.
“Sono stato davvero, davvero motivato, e solo avere un nuovo inizio era qualcosa che non vedevo l’ora”, ha detto Santorin a Moment Of Game. “Ecco perché sono piuttosto arrabbiato in questo momento, è stato praticamente un calpestio. Devi solo imparare le lezioni e andare avanti.
Dopo due anni con FlyQuest e altri due anni con il Team Liquid, Santorin ha cercato di scrivere il capitolo successivo della sua carriera LCS di ruolo con Dignitas, un’organizzazione che aveva completamente rinnovato il proprio elenco in vista della stagione 2023. A guidare il roster non c’era solo Santorin, ma anche il campione in carica della LCS Jensen, l’ex top laner dei MAD Lions Armut e la star della LCS IgNar, dando forma a una squadra a tutto tondo che, a molti fan, sembrava una promettente contendente.
Tuttavia, quelle aspettative si sono rivelate rapidamente troppo alte. Sconfitta dopo sconfitta, i membri di Dignitas hanno fatto spazio per mostrare individualmente i propri punti di forza. Ma quando si è trattato di riunirsi come un’unità coesa, sono stati superati da tutti gli altri team della LCS, con conseguenti molteplici modifiche al roster di mini-divisioni e un 10 ° posto nello Spring Split per la squadra.
“È stata una transizione difficile [for me onto Dignitas]”, ha detto Santorin. “Sono stato in squadre cattive in passato, penso solo di essere stato in molte buone squadre di fila. Quindi mi stavo abituando a vincere, andare ai playoff, fare tutte queste cose. Quando ho capito che non potevo più nemmeno fare i playoff, è stato davvero difficile per me”.
Eppure Santorin continua ad essere ottimista su ciò che accadrà, riconoscendo che semplicemente non c’è tempo né motivo per soffermarsi troppo a lungo sulla sconfitta iniziale contro Immortals, specialmente con il programma ridotto del Summer Split. Con ogni settimana ora con tre partite invece di due, ha affermato che non solo ci sarà molto meno tempo per esercitarsi, ma che anche inserire scrims extra nel programma sarà difficile, il che significa che ogni opportunità di imparare deve essere fruttuosa.
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Al fianco di Santorin nell’iterazione estiva del roster Dignitas c’è ancora una volta Jensen, anche se ora è accompagnato dal top laner Rich, oltre a supportare Diamond che torna a una corsia in coppia di lunga data con Tomo. Santorin ha grandi speranze per i suoi nuovi compagni di squadra, che sente già molto bene nel roster. Ma ha detto che probabilmente ci vorrà del tempo prima che il team si sinergizzi completamente poiché i risultati positivi possono venire solo da quanto il team impara da ogni esperienza.
“Ovviamente vincere la divisione è l’ideale, è quello per cui tutti ci sforziamo, ma devi anche essere realistico con quanto tempo hai come squadra, quanto puoi allenarti”, ha detto Santorin. “Ciò non significa che non possiamo vincere la divisione, ma dopo la partita di oggi, devi umiliarti un po’ e fare un passo alla volta”.
Anche con il suo cauto ottimismo su ciò che verrà, Santorin prova nostalgia per il tempo in cui una volta veniva ampiamente definito un grande LCS, qualcosa che non vuole che rimanga nel suo passato. Quindi, per lui, il resto del Summer Split non sarà solo speso lavorando a fianco della sua squadra appena costituita per evitare un sequel della primavera, ma cercando individualmente di soddisfare le aspettative che si è prefissato come giocatore.
“Voglio assolutamente dimostrare di essere ancora una volta uno dei migliori jungler del campionato”, ha detto Santorin. “Mi sento come se avessi lasciato cadere la palla in primavera e questo mi ha motivato a fare meglio. Non siamo solo una squadra al decimo posto, e con questo cerco di aiutare il più possibile i miei compagni di squadra”.
Ma Dignitas ha ancora molta strada da fare per raggiungere quelle aspettative fissate da Santorin. La squadra è caduta vittima di un altro cupo inizio 0-2 a seguito delle sconfitte sia contro Immortals che contro Cloud9, costringendo la squadra a fissare una salita verso l’alto resa solo più ripida dal programma ridotto della divisione.
Questo potrebbe non essere il “nuovo inizio” che Santorin sperava, ma lui e il resto di Dignitas avranno ampie opportunità di ribaltare la sorte a partire da oggi con una partita contro Evil Geniuses alle 18:00 CT. Che Dignitas vinca o perda, è più che probabile che l’ottimismo di Santorin verso il futuro continui a brillare.